Rimozione cicatrici
La cicatrice è il tessuto fibroso che viene deposto nelle ferite e le perdite di sostanza dei tessuti e degli organi.
Le fasi di una cicatrice
La sua evoluzione è caratterizzata da 3 fasi:
- la fase infiammatoria
- la fase proliferativa
- la fase della maturazione
E’ possibile che si inneschino dei meccanismi che causano la formazione di una cicatrizzazione patologica, in particolare relativi ad uno squilibrio che si viene a creare tra la sintesi e la degradazione del collagene. Esistono 3 tipi di cicatrici patologiche: cicatrice ipertrofica, cicatrice cheloidea e cicatrice ipotrofica.
Per cicatrice ipertrofica si intende una cicatrice che rimane all’interno dei limiti originari della ferita, mentre il cheloide si estende oltre i margini della stessa. Clinicamente sono contraddistinte per la presenza di prurito e dolore.
La cicatrice ipotrofica o atrofica è caratterizzata da una riduzione della secrezione del collagene e può presentarsi più frequentemente in un paziente debilitato da malattie metaboliche, come il diabete, affetto da carenze proteiche, vitaminiche o in terapia steoridea o antineoplastica,
Il trattamento delle cicatrici ipertrofico e cheloideo può essere sia di tipo medico che di tipo chirurgico.
La terapia medica rappresenta spesso il primo approccio. L’infiltrazione di farmaci cortisonici può infatti arrestare e fare regredire la progressione di queste lesioni. E’ inoltre possibile utilizzare tecniche per migliorarne la cosmesi attraverso carbossiterapia e microneedling (Dermapen). Risulta utile associare lamine in silicone e creme dedicate.
In caso invece di cicatrici che non rispondono alla terapia medica si pone indicazione alla terapia chirurgica .
Sfruttando tecniche e materiali di sutura moderni è possibile raggiungere risultati migliori. .
La biologia del paziente, quindi sopratutto in caso di cicatrici cheloidee l’asportazione chirurgica della cicatrice potrebbe portare a distanza alla formazione di una nuova cicatrice cheloidea.
Per ridurre questo rischio si possono usare contemporaneamente alla chirurgia terapia cortisonica locale e in alcuni casi un particolare tipo di radioterapia, la brachiterapia.
Cicatrici atrofiche
Per quanto riguarda le cicatrici atrofiche esse traggono giovamento dall’infiltrazione con acido ialuronico, sostanze biostimolanti, carbossiterapia, microneedling. Esse possono essere trattate anche tramite sedute di lipofilling.
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- medicina estetica, medicina estetica uomo, uomo
- Durata ricovero
- Nessun ricovero
- Durata trattaemento
- 30 minuti circa
- Raccomandato a
- 20 - 70 anni